Il Bio che nutre: studio del British Journal of Nutrition

Un recente articolo scientifico pubblicato sul British Journal of Nutrition riporta i risultati di una meta-analisi sulla base di 343 pubblicazioni peer-reviewed che nel complesso indicano differenze statisticamente significative nella composizione nutrizionale tra alimenti biologici e non biologici in un confronto basato su singole colture.

Di particolare significato, le concentrazioni di vari antiossidanti quali i polifenoli, risultate significativamente più alte in alimenti bio, con livelli superiori rispetto alle controparti convenzionali per  acidi fenolici (+19%), flavononi (+69%), stilbeni (+28%), flavoni (+26%), flavonoli (+50%) e antocianine (+51%).

Studi epidemiologici hanno legato molti di questi composti alla riduzione del rischio di malattie croniche, tra cui patologie cardiovascolari e neurodegenerative e alcuni tipi di cancro. Inoltre, la presenza di residui di antiparassitari è risultata essere di 4 volte superiore nelle colture convenzionali che contenevano anche concentrazioni significativamente più elevate di metalli tossici come il cadmio. Differenze significative sono state infine rilevate anche per altri composti quali minerali e vitamine.

 

Il paper:

Higher antioxidant and lower cadmium concentrations and lower incidence of pesticide residues in organically grown crops: a systematic literature review and meta-analyses.
Barański, M.Srednicka-Tober, D.Volakakis, N.Seal, C.Sanderson, R.Stewart, F.J.;Benbrook, C.M.Biavati, B.Markellou, E.et al
link: http://csanr.wsu.edu/m2m/papers/organic_meta_analysis/bjn_2014_full_paper.pdf
journal: British Journal of Nutrition, 2014, 26:1-18

 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi