FIRAB assume come punto di forza della sua attività l’approccio partecipativo e il coinvolgimento degli produttori nella ricerca in agricoltura, promuovendo:
– il dialogo tra ricercatori e produttori
– la ricerca applicata per indirizzare le scelte tecniche e gli investimenti
– lo sviluppo rurale sostenibile basato sul coinvolgimento degli attori
– modelli innovativi di produzione, trasformazione e conservazione
– soluzioni innovative per la commercializzazione e la distribuzione
– il trasferimento di conoscenze dei risultati della ricerca ai produttori e a tutti gli utilizzatori finali.
FIRAB è iscritta all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche del MIUR con codice 61392JDB
Di seguito alcune attività di ricerca e sperimentazione di FIRAB
Progetti di respiro europeo e internazionale
- Responsabile scientifico e della dissemination del progetto europeo GLAMUR che pone a confronto i sistemi alimentari globali e locali, nel quadro del 7° Programma Quadro di Ricerca dell’UE (in itinere).
- Partner del progetto di ricerca STABIWINE (progetto finanziato con fondi del 7° Programma Quadro di Ricerca dell’UE) volto a promuovere criteri e tecnologie di vinificazione sostenibile di vini di qualità (in conclusione).
- Partner del progetto di ricerca Transmango (progetto finanziato con fondi del 7° Programma Quadro di Ricerca dell’UE) sulle determinanti della sicurezza alimentare in Europa (in itinere).
- Progetto DARE di Democratizzazione della ricerca agricola in Europa per la costruzione di partenariati tra ricercatori e agricoltori, su fondi del programma Grundtvig UE (2014-’15).
- Progetto Agroecology and food systems sulla concertazione sociotecnica in agroecologia, su fondi della Fondazione statunitense Venture Fund (in itinere)
- Supporto amministrativo a Meccanismo Società Civile (CSM) internazionale vis-à-vis il Comitato Mondiale di Sicurezza Alimentare (2013/’14)
Progetti di carattere nazionale
- Coordinamento del monitoraggio delle attività dei centri sperimentali per il biologico su affidamento dell’ARSIA Toscana, cui è seguita una proposta di strutturazione della rete di tali centri volta alla valutazione di sostenibilità delle pratiche dell’agricoltura biologica (2009-2010)
- Progetto SOSBIO, finanziato dal Mipaaf, in collaborazione con l’Università di Firenze e la Scuola Superiore S. Anna di Pisa sulla performance agroambientale dell’orticoltura biologica e l’individuazione di indicatori (2011-2012)
- Giornate di socializzazione della sperimentazione aziendale da parte di agricoltori biologici, in collaborazione con AIAB (2011 e 2012)
- Studio di quantificazione dell’export biologico italiano verso i Paesi dell’UE per conto dell’ISMEA (2011)
- Indagine sull’impatto della truffa denominata “Gatto con gli stivali” sull’export bio italiano in Europa, realizzato per conto di ISMEA (2012)
- Indagine prezzi nei negozi specializzati biologici (in itinere)
- Progetto in collaborazione con il CREA (già CRA) sulle alternative al rame in orticoltura, arboricoltura e viticoltura, su fondi Mipaaf (in itinere)
- Progetto SEMENte partTEcipata sul recupero e la valutazione di varietà antiche e locali di frumento, su fondi del programma LIFE Ambiente (in itinere)
- Progetto PEI-AGRI-BIO sul posizionamento del biologico in ambito Partenariati Europei di Innovazione e per la determinazione delle metodologie più idonee ad una efficace implementazione dell’approccio PEI al biologico, su fondi Mipaaf (in itinere)
- Azione di accompagnamento delle attività sulla sostenibilità dei sistemi agrari e della coltivazione di grano duro per Barilla (in itinere)
Progetti di carattere regionale
- Progetto quadriennale di sperimentazione in agricoltura biologica e biodinamica in alcune aziende del Lazio per conto dell’ARSIAL Lazio (2009-2012)
- Progetto Orwine Sicilia di studio e sviluppo di sistemi vitivinicoli in biologico su fondi PSR (Misura 124) della regione Sicilia (2012-’14)
- Progetto VinoBioCalabria su pratiche di allevamento viticolo e di vinificazione innovativa per vini bio di qualità, su fondi PSR (Misura 124) della regione Calabria (2013-’15)
- Progetto Giardino delle Esperidi di caratterizzazione e valorizzazione della biodiversità coltivata erbacea ed arborea, su fondi PSR (Misura 214) della regione Calabria (2013-’15)
- Progetto APIOB sull’innovazione agroecologica partecipata in orticoltura biologica, su fondi PSR (Misura 124) della regione Lazio (2013-’15)