È la ricerca e il processo partecipativo all’analisi del sistema di transizione agricolo e nutrizionale, una componente chiave per la costruzione di una alimentazione futura maggiormente sostenibile e di sicurezza alimentare?
TRANSMANGO, di cui FIRAB è partner, mira ad ottenere un quadro completo degli effetti che importanti driver globali di cambiamento producono sulla domanda alimentare europea e mondiale, sul sistema agrario e, di conseguenza, sui flussi alimentari.
La ricerca concentrata su vulnerabilità e resilienza dei sistemi alimentari europei e sulle nuove sfide e opportunità che il settore alimentare dovrà affrontare in futuro, valuta la vulnerabilità con metodologie e modelli dinamici che aiutino a comprendere le frontiere della sostenibilità di diversi sistemi di produzione alimentare. Il progetto mira ad ottenere un quadro completo degli effetti che importanti driver globali di cambiamento producono sulla domanda alimentare europea e mondiale, sul sistema agrario e, di conseguenza, sui flussi alimentari.
Se tra i principali gruppi vulnerabili figurano la massa crescente di poveri e impoveriti (disoccupati, working poors, donne sole con figli), migranti e rifugiati, bambini e anziani (oltre agli adolescenti esposti a cibo malsano), con vari gradi di esposizione e sensitività all’insicurezza alimentare, è lo stesso sistema alimentare che si dimostra vulnerabile a vari fattori di rischio di origine ambientale, sociale, economica, politica e tecnologica.
FIRAB, che cura il lavoro comparativo tra le varie indagini nazionali svolte nell’ambito del progetto, con il presente contributo intende far riflettere su come il problema si ponga in ogni Paese, incluso l’Italia.
TRANSMANGO (http://www.transmango.eu/), progetto finanziato dal 7° Programma Quadro di ricerca europeo volto a individuare le determinanti della (in)sicurezza alimentare in un’Europa che, per voce della stessa Commissione Europea, si scopre vulnerabile e fragile sotto il profilo degli approvvigionamenti e dell’accesso al cibo.
I principali driver che impattano il sistema agroalimentare e lo rendono vulnerabile sono identificabili in prima battuta nel clima, nella concentrazione economica e nella struttura del mercato, nel potere finanziario, nella competizione per le risorse, nell’emarginazione, nelle norme sulla proprietà, nei giochi geo-politici, nelle preferenze dei consumatori, nei modelli di consumo o nella transizione nutrizionale.
Il progetto raccoglie dati analitici che saranno utilizzati per progettare scenari di transizione nel sistema alimentare, sulla cui base TRANSMANGO fornirà orientamenti volti a gestire il cambiamento verso la sostenibilità, offrendo al contempo raccomandazioni per determinare condizioni di sicurezza alimentare di medio e lungo termine in Europa.
FIRAB avrà il compito di contribuire alla definizione del quadro concettuale di riferimento e di concorrere all’analisi del processo di transizione agricolo e nutrizionale a livello europeo, oltre a formulare le raccomandazioni utili a indirizzare le politiche di sicurezza alimentare.
Se tra i principali gruppi vulnerabili figurano la massa crescente di poveri e impoveriti (disoccupati, working poors, donne sole con figli), migranti e rifugiati, bambini e anziani (oltre agli adolescenti esposti a cibo malsano), con vari gradi di esposizione e sensitività all’insicurezza alimentare, è lo stesso sistema alimentare che si dimostra vulnerabile a vari fattori di rischio di origine ambientale, sociale, economica, politica e tecnologica.
FIRAB, che cura il lavoro comparativo tra le varie indagini nazionali svolte nell’ambito del progetto, intende con il suo contributo far riflettere su come il problema si ponga in ogni Paese, incluso l’Italia.
Per approfondimenti, di seguito sono riportati recenti contributi:
Report on EU meanings and controversies of FNS and vulnerabilities in Europe
N x M matrix on the multidimensionality of vulnerabilities and their drivers
http://www.transmango.eu/userfiles/file/transmango%20flyer.pdf
http://www.transmango.eu/userfiles/transmango%20newsletter%201.pdf