In molti, mistificando la realtà, sostengono che la transizione ecologica in agricoltura passi per gli NBT (New Breeding Techniques), oggi giustamente considerate dall’Unione Europea, con sentenza della Corte di Giustizia, al pari degli OGM (Organismi Geneticamente Modificati).
L’iniziativa, promossa da sei associazioni aderenti alla Rete Semi Rurali, propone un ragionamento con esperti e rappresentanti del mondo agricolo, per denunciare l’inganno degli NBT e ribadire la centralità del miglioramento genetico partecipato, che parta dall’esperienza degli agricoltori custodi dei semi legati ai territori e non consenta la concentrazione in poche mani della biodiversità, tramite i brevetti
Gli organizzatori promuovono questo incontro anche come contributo al dibattito della prossima assemblea della RSR, affinché operi nel suo ruolo di rappresentanza politica del settore.
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