Innovabiozoo co-promotore all’incontro a Firenze dei GO su allevamento grass fed

Il progetto Innovabiozoo, finanziato dal PSR della Regione Liguria per incentivare innovazioni nella zootecnia estensiva nel biodistretto della Val di Vara e giunto quasi al termine del suo cammino, è co-promotore della giornata presso l’Università di Firenze il 17 ottobre. Nel corso dell’incontro, condividerà le innovazioni scalabili generate dal progetto, le esigenze di supporto tecnico-scientifico e di politiche manifestate dagli operatori e si aprirà a possibili collaborazioni e convergenze di ordine tecnico-scientifico con gli altri partecipanti alla giornata di lavoro e scambio.

L’Italia è caratterizzata da una moltitudine di aree interne, montane e ad alto tasso di ruralità. In questi territori i boschi vanno riprendendosi lo spazio un tempo conteso dall’uomo. Una buona notizia? Non a tutto tondo.

L’erosione progressiva di questa conduzione degli allevamenti si è andata inoltre aggravando negli ultimi mesi a causa della fiammata dei prezzi delle materie prime energetiche e mangimistiche e della torrida e siccitosa estate appena conclusa, che ha sacrificato pascoli e foraggi. Diverse aziende hanno nelle ultime settimane testimoniato la gravità della situazione denunciando la chiusura delle attività o l’abbattimento di una parte del bestiame al fine di contenere i costi.

Per individuare e concordare iniziativa di contrasto a questa tendenza, presso l’Università di Firenze il 17 ottobre si incontreranno i protagonisti di iniziative di ricerca-azione e innovazione dell’arco appenninico per socializzare le novità tecniche, gestionali e tecnologiche nella conduzione della zootecnia estensiva e la gestione dei pascoli cui hanno dato origine.

Condivideranno le innovazioni promosse e maturate all’interno di Gruppi Operativi regionali e di progetti Life, le esperienze e le buone pratiche nella conservazione degli habitat e della biodiversità, le preoccupazioni espresse dagli operatori e le aspettative rispetto alla prossima Programmazione della politica agricola sia in relazione a come articolare il sistema di conoscenza che a mettere a valore le misure di sostegno per gli allevatori estensivi.

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