La rivista scientifica Journal of Innovation Management ha recentemente pubblicato l’articolo Participatory Research in Organic Farming: Insights from an Agroecology Living Lab in a Mediterranean Area, frutto del lavoro realizzato dalla nostra Fondazione in collaborazione con il CREA in seno al progetto ALL Organic.
Il paper, a prima firma di Luca Colombo – segretario generale FIRAB, descrive l’articolazione del living lab lucano orientato alla diversificazione colturale in agricoltura biologica e traccia gli elementi salienti del processo partecipativo, identificando diverse modalità di ingaggio e impegno in seno allo stesso lab, oltre ad alcune condizioni essenziali di efficacia della dinamica interattiva.
I Living Lab agroecologici stanno crescendo in tutta Europa come nuovi spazi dove agricoltori, ricercatori e altri attori collaborano per sperimentare soluzioni agricole sostenibili. Tuttavia, molte persone coinvolte in progetti simili non conoscono ancora bene cosa sia un “Living Lab” e come funzioni.
L’esempio in Basilicata, che coinvolge operatori del biologico su scala regionale, sta provando diverse modalità di coinvolgimento per: migliorare la varietà delle coltivazioni, validare insieme pratiche già esistenti, sperimentare nuove soluzioni tecnico-sociali e capire se queste soluzioni si possono applicare anche altrove.
L’esperienza mostra che questo approccio può funzionare bene se i partecipanti sono motivati, si risponde ai loro bisogni reali, si lascia spazio a diversi livelli di coinvolgimento, si producono risultati concreti.
A volte però serve un supporto mirato, soprattutto nei momenti critici, per sfruttare le opportunità o superare le difficoltà. Inoltre, è fondamentale che la partecipazione sia autentica e non solo di facciata, per rispettare davvero i principi del metodo.
Il testo è disponibile gratuitamente cliccando qui: link