Kick-off del progetto coordinato da UNISG con 16 partner UE: in Italia focus su sistemi agroforestali e sementi eterogenee.
Il 15 e 16 maggio 2025 all’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche (UNISG) di Pollenzo (Torino), si è tenuto il kick-off meeting di “ALL-Facts – Agroecology Living Labs for Accelerating Transition”, un progetto di ricerca europeo finanziato nell’ambito del Partenariato Europeo per l’Agroecologia e coordinato da UNISG.
FIRAB (Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica), CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) e Università di Bolzano sono gli altri partner italiani che concorreranno alle attività di ricerca e di animazione dei Living Lab di progetto in Basilicata, Piemonte e Alto Adige (ALL-Facts — Agroecology Partnership).
Complessivamente, ALL-Facts raggruppa 16 organizzazioni in sette paesi dell’Unione Europea (oltre a Italia: Spagna, Portogallo, Francia, Olanda, Germania e Romania). Lo scopo è quello di promuovere la transizione verso sistemi agroalimentari sostenibili attraverso 11 Living Lab agroecologici in diversi contesti territoriali, ambientali e sociali. I Living Lab sono “ecosistemi operativi” che coinvolgono gli agricoltori e gli altri attori dei sistemi agroalimentari nello sviluppo congiunto di soluzioni innovative legate a specifici contesti.
Il primo incontro a Pollenzo ha gettato le basi per uno sforzo collaborativo volto a collegare ricerca scientifica, pratiche agricole e sviluppo di politiche. E ha anche evidenziato il ruolo fondamentale dell’innovazione territoriale e del coinvolgimento degli stakeholder nella costruzione di sistemi agroalimentari resilienti.
Il progetto ALL-Facts punta a dimostrare che l’agroecologia va oltre l’approccio scientifico, rappresentando anche un percorso di pratiche più sostenibili, rilevante per le politiche, così da affrontare nel miglior modo possibile le sfide interconnesse della sicurezza alimentare, della perdita di biodiversità, del cambiamento climatico e dello sviluppo rurale.
In particolare, FIRAB e CREA opereranno – tramite il coinvolgimento di attori del sistema agroalimentare e delle istituzioni locali – in Basilicata, dove hanno già da alcuni anni avviato un percorso di Living Lab che esplora il potenziale della diversificazione dei sistemi colturali. Con ALL-Facts, FIRAB, CREA e i partecipanti al Living Lab lucano approfondiranno in particolare i termini di sviluppo di sistemi agroforestali che combinano colture arboree, arbustive, erbacee e allevamento nelle aziende agricole, con incontri con gli agricoltori pianificati a partire dal prossimo 26 e 27 maggio.
Gli approcci agroforestali verranno inoltre integrati dal rafforzamento di una rete sementiera e di trasformazione di frumento duro originato dal cosiddetto Materiale Eterogeneo Biologico (MEB), composto da un’ampia gamma di tipologie genetiche coltivate negli stessi appezzamenti e in evoluzione continua al fine di adattarsi a diversi suoli, climi e pratiche agricole.
Il 30 maggio è previsto un nuovo appuntamento nel Living Lab lucano per valutare l’andamento dei campi di MEB di frumento duro in vista dell’imminente raccolta e per ampliare la rete sementiera, nell’ottica di sviluppare la trasformazione e commercializzazione dei prodotti che ne derivano (per esempio, pane, biscotti, pasta).
Per contatti:
- Luca Colombo – FIRAB: l.colombo@firab.it ; 3483988618; https://www.firab.it
- Mariangela Diacono – CREA: mariangela.diacono@crea.gov.it