Lo scorso 14 ottobre l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura FAO e IFOAM – Organics International hanno rinnovato il loro impegno a trasformare i sistemi agro-alimentari globali tramite un aggiornato memorandum d’intesa (MoU), per la durata di ulteriori cinque anni, firmato presso la sede FAO di Roma. La collaborazione tra Ifoam International e FAO origina nel 1997 per l’organizzazione di una conferenza scientifica sull’agricoltura biologica e il partenariato si formalizza per la prima volta nel 2018 in un MoU sottoscritto dalle parti.
L’accordo, sottoscritto dalla Vice Direttrice Generale della FAO, Beth Bechdol, e dal Direttore Esecutivo di IFOAM – Organics International, Ravi R. Prasad, segna un passo significativo nel promuovere la collaborazione per accelerare la transizione verso sistemi alimentari più sostenibili, resilienti e equi. Alla firma del MoU era presente anche Cristina Grandi che, oltre a presidente di FIRAB, è stata per più di 20 anni rappresentante di IFOAM – Organics International presso la FAO, ha curato la mediazione e ha partecipato alla cerimonia della firma.
L’alleanza si basa su anni di cooperazione proficua e sottolinea una visione comune: promuovere l’agroecologia, rafforzare l’agricoltura familiare, estendere i Sistemi di Garanzia Partecipativa (PGS) e migliorare i mezzi di sussistenza dei piccoli agricoltori e delle comunità rurali in tutto il mondo.
Sulla base di questo nuovo accordo, FAO e IFOAM – Organics International continueranno a lavorare insieme su iniziative che integrano produzione sostenibile, conservazione della biodiversità e sviluppo di mercati inclusivi, con un’attenzione particolare alle regioni montane e alle filiere locali di qualità radicate sul territorio.
“Questo partenariato rinnovato riflette il riconoscimento crescente che rafforzare i nostri sistemi alimentari richiede alleanze più forti e migliori”, ha detto Ravi R. Prasad. “Nessun attore può realizzare la sostenibilità da solo. È solo collaborando, attraverso istituzioni, settori e regioni, che possiamo raggiungere i nostri obiettivi comuni: persone più sane, ecosistemi prosperi e mezzi di sussistenza equi”.
L’accordo delinea aree di cooperazione che comprendono lo scambio di conoscenze, il dialogo politico, la costruzione di capacità e l’azione comune di advocacy per promuovere approcci agroecologici e gli obiettivi del decennio delle Nazioni Unite per l’agricoltura familiare. Le attività principali includono eventi congiunti, webinar e lo sviluppo di materiali formativi, oltre alla collaborazione tramite piattaforme come l’Agroecology Knowledge Hub e la Family Farming Knowledge Platform.
Sulla base del successo delle collaborazioni precedenti, entrambe le organizzazioni continueranno a impegnarsi in attività congiunte nei prossimi anni.
IFOAM – Organics International invita tutti i partner e gli stakeholder a unirsi alla comunità mondiale dell’agricoltura biologica per rafforzare reti, costruire alleanze e lavorare collettivamente verso un futuro giusto e sostenibile per l’alimentazione e l’agricoltura.

