L’agroecologia al centro della scena europea

Nel giro di 10 giorni il tema dell’agroecologia è stato dibattuto in profondità da due reti europee che pongono al centro della loro riflessione il cambiamento dei sistemi agroalimentari: La Via Campesina e IFOAM.

La Via Campesina Europa, nel quadro del processo di formazione sui temi dell’agroecologia dei propri membri a livello internazionale, ha organizzato nei Paesi Baschi un meeting europeo volto a rafforzare la visione dell’organizzazione sul tema. La considerazione di fondo e’ che malgrado i tentativi egemonici dell’ agricoltura industriale, l’agricoltura contadina e biologica ha mantenuto e sviluppato le sue pratiche quali l’agricoltura mista che integra allevamento e coltivazioni, la permacoltura, la biodinamica, l’agroforestry, le reti di semi rurali. Così facendo ha dimostrato una capacità di reinventarsi e trasmettere costantemente dei saperi e dei savoir-faire innovativi sulle pratiche colturali, economiche e sociali. Parlare di agroecologia diventa quindi complementare alla difesa dell’agricoltura contadina, in virtù del fatto che sono gli agricoltori che devono ‘coltivare’ la sostenibilità dei sistemi produttivi.

La discussione sull’innovazione in e per l’agroecologia che Ifoam ha avviato a Bruxelles, ha diversi punti di contatto con la riflessione de La Via Campesina, a partire dal riconoscimento del ruolo cruciale che i saperi diffusi e informali disponibili tra i produttori rappresentano un capitale irrinunciabile. Analogamente la dimensione sociale e’ritenuta inestricabilmente integrativa a quella tecnica e tecnologica. E’ quindi chiaro che l’agroecologia abbraccia l’intero sistema alimentare integrando anche la catena alimentare e i consumatori in un approccio olistico alla sostenibilità. L’agroecologia intepreta così una dimensione interdisciplinare che mette in discussione le frontiere scientifiche e sociali tenendo in conto il rapporto tra scienza e società, nell’accettazione o rifiuto di nuovi metodi e tecnologie: l’agroecologia diviene così disciplina scientifica, ma anche pratica agricola e movimento politico o sociale.

Firab ha avuto il privilegio di essere invitata a partecipare e contribuire a entrambi i momenti di formazione e scambio e, inevitabilmente, proseguirà il lavoro di disseminazione e di costruzione di iniziative per l’agroecologia.

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