Appello all’UE: che si rispetti la messa a bando dei pesticidi neonicotinoidi

Che siano REALMENTE messi al bando i pesticidi neonicotinoidi per salvare le api.

Abbiamo festeggiato ad aprile scorso il successo della battaglia civile di organizzazioni ambientaliste, del biologico e apistiche, cui come FIRAB abbiamo contribuito per raggiungere lo storico risultato di bandire l’uso dei neonicotinoidi ed ora siamo di nuovo tutti insieme a richiedere al presidente della Commissione UE di garantire che i Paesi dell’UE applichino il divieto di usare i tre neonicotinoidi e che tutti i pesticidi nocivi per le api siano vietati allo stesso modo, in linea con i regolamenti dell’UE, perché si abbia realmente la svolta agroecologica dell’agricoltura europea.

La lotta per proteggere le api dai pesticidi nocivi non è finita, anzi…

Il 27 aprile i paesi dell’Unione Europea hanno approvato il divieto definitivo e quasi completo di usare tre tipi di pesticidi neonicotinoidi, sostanze che da evidenze scientifiche, incluse quelle raccolte dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare, in cui si evince collegamento tra neonicotinoidi e declino delle api, “rappresentano un rischio per le api selvatiche e le api mellifere”.  Anche Canada e Turchia hanno seguito le orme dell’UE.

Sfortunatamente, i pesticidi vietati sono ancora in uso in molti Paesi dell’UE, tra cui Austria, Belgio, Danimarca, Ungheria, Polonia, Romania e Slovacchia che hanno emesso delle “Autorizzazioni di emergenza” per ” speciali circostanze “, ma a volte solo per esaurimento delle scorte di magazzino.

Ciò perché le opposizioni, che avevano cercato di impedire l’approvazione del divieto, sono sempre più agguerrite, adducendo alle ricerche scientifiche sui danni causati dai neonicotinoidi la mancata significatività e scientificità, spalleggiate da Bayer e Syngenta che insorgono contro il divieto asserendo che l’uso dei neonicotinoidi è sicuro.

Tra i politici che si sono impegnati di più per l’approvazione del divieto sull’uso dei neonicotinoidi c’è anche il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker definitosi lui stesso «l’uomo delle api», perché nonostante allergico al veleno delle api, vuole proteggerle.

Ma purtroppo, a nostro avviso, la Commissione non sembra stia facendo abbastanza per scoraggiare la cosiddetta “emergenza” e quindi perché si applichi coerentemente il divieto.

Con questo appello, sottoscritto anche da FIRAB, si vuole che la Commissione si faccia garante che i Paesi dell’UE applichino il divieto di usare i tre neonicotinoidi e che tutti i pesticidi nocivi per le api siano vietati allo stesso modo, in linea con i regolamenti dell’UE.

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